All-in! Ecco cosa succede quando si gioca tutto

Se avete partecipato ad una partita di poker come membro o comunque, ne avete vista qualcuna in TV, per esempio, avrete sicuramente visto quel giocatore che, come un pazzo, si gioca tutti i suoi soldi affidandosi a due sole carte! Stiamo parlando dell’”All-in”, che letteralmente vuol dire “tutto dentro”! Ma in cosa consiste? Chi lo fa’ e sopratutto, secondo quale criterio?

Innanzitutto dobbiamo analizzare la mossa in sé. Fare un “All-in” equivale a mettere in gioco tutte le proprie fish. Così facendo rischiamo di vincere la nostra somma moltiplicata per gli altri giocatori che accettano la scommessa, o purtroppo, rischiamo spesso di perdere tutti i nostri soldi uscendo dal tavolo a testa bassa. Chi sfrutta molto questa mossa sono due categorie di giocatori.

Innanzitutto, spesso e volentieri, lo usano i “novellini” incautamente! Capita infatti che un principiante del gioco del Poker spesso si butti con “All-in”, non appena si trova una buona giocata. Questa mossa spesso non inganna i giocatori più esperti! Che riescono a capire nella maggior parte dei casi, esclusi bluff ben riusciti, che quell’avversario possiede una mossa migliore di noi!

Purtroppo per i principianti questa tecnica non riescono ad equilibrarla. Spesso infatti si vedono degli assurdi errori di valutazione dettati perlopiù dalla foga del momento. Non sarete infatti gli unici ad aver visto dei pseudo-giocatori di Poker che per una banale coppia d Re mettano in gioco tutti i loro risparmi del mese!

Ed i professionisti? Sono proprio loro quelli che lo usano con più tecnica e meno istintivamente! Quando? Quando la loro abilità glielo detta… Un consiglio? Guardate qualche partita seria e vedrete quando e come dovrete fare la prossima volta…