Di Maio contro il Poker Online, preoccupazione nel mondo del gioco d’azzardo
E’ noto come il tema del gioco d’azzardo, accusato di rovinare famiglie intere e ridurre in schiavitù psicologica alcuni elementi più fragili della popolazione, sia uno dei punti caldi del Movimento 5 Stelle e, a quanto pare alle parole stanno per seguire i fatti.
Il primo DL legato a Luigi di Maio, sarà infatti legato al contrasto del gioco d’azzardo e delle relative dipendenza, non un proibizionismo, ma una stretta sulla diffusione di questo tipo di pratiche.
“Più si è disperati più si cade nel vortice del gioco d’azzardo. Questo è un sistema che va cambiato, nel primo dl di questo esecutivo aboliamo la pubblicità“, queste le parole del vice premier e ministro del lavoro.
Per quanto riguarda i testimonial spiega:“Non si prestino più. Chiedo a grandi testimonial di non prestarsi più a questa roba che sta distruggendo le famiglie italiane“.
“Il gioco di azzardo sta portando a picco quelli che i soldi non ce li hanno. Una ricerca di due anni fa affermava che in Italia un minore su due ha giocato almeno una volta. E se lo ha fatto un minore, figuriamoci gli adulti con quale ritmo giocano. Non si tratta di una piccola nicchia, ma di un problema. Elevato è il numero di spot che ci sono nelle televisioni, nelle strade e sulle maglie dei calciatori. Gli sponsor del gioco non ti portano più in un centro slot, ma oggi ti portano su un portale di poker online. Puoi stare tutta la giornata chiuso in casa a giocarti tutti i risparmi della famiglia“.
Resta da vedere quali saranno i provvedimenti presi dal Governo, sicuramente un controllo per le dipendenze è necessario, trattandosi di fatto di una malattia tale da permettere addirittura ricorsi da parte delle vittime. Per il gioco sano e consapevole però dubitiamo che ci saranno problemi di sorta.