Poker Texas Hold’em: strategie di base per principianti – Parte 2

Dopo aver visto le strategie “matematiche” e concrete del poker, passiamo a quelle più psicologiche ed astratte.

Imparare a giocare in base all’avversario che hai di fronte è più importante che giocare in base alle carte che ti trovi in mano.

– Leggi le intenzioni degli altri giocatori e nascondi le tue, questo è fondamentale.

Non lasciarti mai tradire dalle emozioni e non permettere ad eventuali sconfitte di cambiare il tuo comportamento abituale o stile di gioco. In questo caso sarai facile preda degli avversari che si approfitteranno di questa tua debolezza e perderai molte partite.

Se noti che per molte mani hai giocato in un determinato modo, hai fatto sempre le stesse puntate poco rischiose oppure hai bluffato molto, cambia ritmo.
In questo caso manderai in confusione totale gli avversari e avrai meno probabilità di essere “prevedibile”.

– Impara a modificare lo stile di gioco a seconda di chi ti trovi davanti.

Ad esempio un giocatore “aggressive” probabilmente farà puntate alte senza pensarci troppo. In questo caso tieni conto che potrebbe avere una buona mano e puntare con cognizione di causa. Questo tipo di giocatore difficilmente bluffa.

Oppure se hai a che fare con un giocatore “rock” sappi che potrebbe star li mani intere a far nulla aspettando che lo spirito santo lo assista e gli mandi la carta giusta. In questo caso, quando è convinto di avere la migliore combinazione per vincere, attacca senza pietà e all’improvviso.
La cosa più sbagliata da fare è sottovalutarlo.

Mano a mano che giocherai con diverse tipologie di giocarori imparerai a riconoscere segnali inequivocabili che ti aiuteranno sul da farsi.

Segnali molto comuni nel.poker sono, ad esempio, nascondere un sorriso con la mano, oppure tremare, oppure guardare fisso negli occhi un altro giocatore oppure guardare troppo spesso. e proprie chips.

In questi casi impara a decodificare questi segnali e sfruttali a tuo favore.

Impara a pensare in modo rapido e senza farti prendere dall’ansia.

Nel poker, ogni mano che ti capiterà è un mondo a sé. Questo perché il fattore umano la fa da padrone.

Quindi analizza in modo veloce la situazione e agisci nel modo che ti sembra più adatto.

– Altra cosa fondamentale per un giocatore principiante è imparare a giocare secondo le proprie disponibilità economiche.

Il gioco iniziale deve essere fatto per puro divertimento e quindi le puntate dovrebbero essere basse e ragionate.

Il pericolo maggiore si insinua quando le vincite iniziano ad essere discrete e ci si sente abbastanza “forti” da poter fare puntate esagerate.

La regola generale in questo caso, per regolare il budget a tua disposizione, è essere in grado di perdere 200 puntate al limite più alto.

Quindi se il limite è 5, il tuo budget deve essere di 1000. Se è meno, cerca di sistemare le cose prima di ritrovarti pieno di debiti senza sapere come hai fatto…