Il 7 Card Stud e le sue regole

Nello scenario mondiale sono veramente tante le varianti del Poker. Tra le più famose abbiamo il “Texas Hold’Em” in primis, l’Ohama e il Poker all’italiana. Oggi vediamo di parlare di un tipo di gioco che prende alcuni elementi un po’ da tutti. E’ una variante molto articolata e che consente, grazie all’alto numero di giri di puntate, delle vincite e delle perdite rilevanti!
Per questo motivo sono presenti altre due rispettive varianti che pongono alcuni limiti. Ma oggi vediamo di sfidare la sorte e vediamo di spiegarvi il 7 Card Stud puro!

La prima parte, che si rifà ad altre varianti, è detta “Ante Up”. Esso non è altro che il primo giro di puntate. E’ una puntata obbligatoria che equivale ad un decimo del “Big Bet”(scommesso più grande). Ora inizia la distribuzione delle carte. Vengono consegnate secondo un ordine preciso. Tre a testa, una alla volta. Due devono essere coperte e una scoperta davanti al giocatore. Dovrà iniziare chi ha la carta scoperta più bassa! In caso di parità attenzione ai semi! Essi sono considerati nel seguente ordine crescente di importanza: fiori, quadri, cuori e al primo posto picche!
La puntata deve essere composta da un minimo di un terzo della “Small Bet” a un massimo della “Big Bet”. Queste due “Bet” verranno decise insieme ad inizio gioco.
Effettuata la puntata spetta agli altri, in senso orario, proseguire il giro di puntate. Potranno vedere “Call”, rilanciare “Raise” o lasciare “Fold”!
Nel caso un giocatore effettui un “Fold”, le sue carte vengono tutte coperte e messe da parte!
Finite le puntate, ricordandovi che sono ammessi solo un massimo di tre rilanci, inizia la seconda distribuzione. Bruciata la prima carta si consegna, nello stesso ordine, una ulteriore carta coperta. Consegnate tutte dovrà parlare chi, per terra, ha la migliore combinazione questa volta!
Questa è chiamata la “quarta strada”. Questo procedimento di dovrà ripetere per altre 3 volte. Ecco che abbiamo quindi la “quinta strada”, la “sesta strada” sin ad arrivare all’ultimo giro: la “settima strada”. Ora però anziché consegnare una carta scoperta, il mazziere, la deve consegnare coperta! Ecco che quindi ciascun giocatore si trova con 7 carte. Tre coperte e quattro scoperte.
Può succedere, a seconda del numero dei giocatori, che però la carte non siano sufficienti! In questo caso anziché consegnare a ciascuno una carta coperta si pone quella carta sul tavolo come Community Card e sarà la settima per tutti.
A questo punto, finito l’ultimo giro di puntate, non resta che lo “Show Down”! Fate vedere le carte!

Questo appena descritto è un gioco molto particolare. A farla da padrona non è assolutamente la fortuna, ma l’abilità di valutare quali carte scoperte possiede ciascun giocatore e quindi quali quelle coperte ppuò avere. Al contempo però serve anche sapersi ricordare le carte di coloro che hanno lasciato. E’ sicuramente un tipo di gioco non famoso. Ma non per questo non vuol dire che voi non lo doviate provare! Quindi, che aspettate? Mettetevi sotto e organizzate un bel tavolo di 7 Card Stud! Buona partita!