Combinazioni vincenti sul poker! Facciamo chiarezza…
Durante una partita di Poker il momento forse più critico è lo “Show Down!”. Per chi non lo conoscesse, con questo termine si indica l’ultima azione. Ovvero quando si vanno a mostrare le carte che ciascun giocatore ha in mano. Andando così a decretare il vincitore ed il perdente.
Durante questa situazione spesso si hanno però delle discussioni su chi ha vinto! Infatti spesso succede che i giocatori di poker non conoscano bene le combinazioni di carte. Dalla carta più bassa (Carta Alta) alla irraggiungibile Scala Reale Massima o Scala Reale di Picche. Oggi in questo articolo vedremo di fare un po’ di chiarezza e di parlare di tutte le combinazioni in ordine dalla più bassa alla più alta.
Un giocatore, in assenza di altre combinazioni, può vincere una partita basandosi sulla sua e sulle carte più degli avversari. Se infatti due giocatori hanno, rispettivamente, A e 9 il primo e Q e J il secondo, in assenza di altre combinazioni, andrà a vincere il primo in quanto possiede l’asso che risulta, tra queste quattro, la carta più alta. Questo stesso sistema viene utilizzato anche per capire il vincitore di una mano dove i giocatori, per esempio, hanno entrambi una coppia di carte uguali. Se infatti un giocatore 1 ha in mano un 8 e un Q, il secondo un Q e un 9 e per terra c’è un Q. Entrambi hanno fatto coppia! Però andrà a vincere il secondo in quanto possiede il 9 che risulta più alta dell’8.
Dopo la “High Card”(Carta alta) invece passiamo alla coppia. La tradizionale coppia di carte che è composta da due carte di eguale valore. E’ ovvio che, in caso entrambi i giocatori abbiano una coppia, quella di valore superiore andrà a decretare il vincitore.
Se una coppia non vi basta, ma ne avete ben 2 allora avete appena fatto “Doppia Coppia”!
Questo succede quando un giocatore possiede quattro carte che sono uguali per valore due a due. Per esempio: Q di fiori, 7 di picche, 7 di denari e Q di picche. In questo caso abbiamo due coppie!
Decide il vincitore la coppia più alta. In caso di parità si valuta la seconda coppia e via dicendo.
Nel gradino superiore abbiamo il tris! Questo succede quando abbiamo tre carte di uguale valore!
In caso di parità si valutano le restanti carte.
Successivamente c’è la Scala. Per avere una semplice scala è necessario avere 5 carte, in sequenza, anche di differente seme. Possiamo quindi avere una carta dal 7 al J ma anche dal 2 al 6. In caso cui entrambi i giocatori abbiano una scala, a determinare la vittoria ci penserà la carta più alta tra le due scale. Se, per esempio, le scale dei nostri giocatori sono quelle prima elencate. Ovviamente andrà a vincere il giocatore che possiede la scala dal 7 al J, in quanto il J è palesemente più alta del 6.
Dopodiché c’è il colore! Questo avviene quando il giocatore ha carte differenti per valore ma uguali per seme. In caso di parità la carta più alta decreta.
Full! Lo abbiamo quando si ha, in mano, sia un tris che una coppia! In caso di parità si valuta la carta più alta del tris.
Poker o Carrè lo abbiamo quando invece non sono tre le carte di uguale valore ma differente seme. Bensì quando sono 4.
Scala Colore invece la si ha quando si possiede una successione continua di 5 carte del medesimo seme. Per esempio dal 5 al 9. E tutte sono carte di picche!
Infine abbiamo la Scala Reale. Essa è composta da una sequenza di carte dall’asso al 10, non necessariamente dello stesso seme. In caso di parità, seppure veramente molto improbabile, si divide la vincita.
Se ancora non ci dovesse bastare ecco la leggendaria Scala Reale Massima. La abbiamo, o meglio la vorremo avere, quando abbiamo di uno stesso seme A, K, Q, J e 10!