Tar, Abruzzo: sì a fondi per gioco online
Il Tar ha bacchettato la Regione Abruzzo per aver negato i fondi per lo sviluppo di software dedicati al gioco online.
Secondo i giudici infatti i fondi erano assolutamente legittimi e, di conseguenza non dovevano essere negati.
La notizia arriva dopo il ricordo della società vittima di questo errore.
Ecco il dettaglio dell’intervento dove si ricorda che l’azienda: “ricorrente produce e commercializza sia il software – piattaforma, che si interfaccia con ogni operatore/azienda del sistema produttivo del ‘gaming online’ per effetto della materiale installazione sui loro sistemi informatici, sia il software – applicazione da installare sui terminali dei clienti finali per poter giocare online, sia ancora i ‘giochi di abilità’ cui sarà possibile accedere tramite i predetti software applicativi e che, pertanto, è manifestamente illogico sostenere che la ricorrente non realizzi un prodotto né offra un servizio.”
Una vittoria quindi per il mondo dei giochi online che, da sempre bistrattati e attaccati su più fronti, sembrano essersi guadagnati un certo rispetto, tra l’adeguamento alla liquidità condivisa, e una sempre maggiore presenza sulla rete, tra tavoli di casinò e lotterie online.
Lo svilupo di software dedicato al gioco può quindi accedere a finanziamenti statali, e questo potrebbe essere un interessante precedente per tutte le software house che si dedicano alla categoria.