Lo showdown nel Texas Hold’em
Sei novellino nell’ambito del poker e vuoi saperne di più sulla celebre tipologia Texas Hold’em, in particolare sul concetto di showdown; in questo breve articolo troverai le risposte che cerchi.
In generale, lo showdown è la fase successiva al river se in gioco ci sono due o più giocatori attivi. E’ un momento in cui i giocatori ancora non hanno mostrato agli altri le carte private e nessuno dichiara la propria combinazione presente in mano.
Il poker, si sa, è un gioco di strategia dove lo scopo è arrivare alla fine della partita con la migliore combinazione possibile per vincere. Se già nelle mani iniziali si possiede una combinazione bassissima, non conviene solitamente andare avanti, perché si parte in grosso svantaggio. In questo caso non bisogna arrivare allo showdown ma fare in modo di risolvere già nella fase del river e vincere il piatto.
E’ importante partire sempre avvantaggiati rispetto agli altri facendo un gioco netto senza arrivare allo showdown con pessime combinazioni. E’ tutta questione di giusta strategia. Lo showdown, dunque, in sostanza è la fine della mano in cui tutti girano le hole cards per determinare il vincitore; certo è che se non c’è puntata e se nessuno chiama, non ci sta nessuno showdown.
Anche per quanto riguarda la variante del Texas hold’em lo showdown rappresenta l’ultima fase, la sesta, del gioco. L’ultimo giocatore ad aver rilanciato o il primo ad aver puntato mostra le carte (nel caso, il primo giocatore successivo al mazziere). Gli altri possono, a turno, fare lo stesso. Chi ha scoperto il punto più alto vince l’intero piatto. In caso di pareggio, il vincitore è colui che possiede la carte o le carte più alte esterne al punto (kicker). In caso estremo, viene divisa la posta in parti uguali (split pot).