Giocatori di poker italiani: Dario Sammartino

Il poker è un gioco tanto amato all’estero quanto in Italia, dove peraltro ci sono diversi nomi notevoli in quest’ambito: tra essi spicca senz’altro Dario Sammartino.

Nato a Napoli il 5 aprile del ’87, Sammartino, soprannominato ”Madgenius” – ovvero ”genio matto” – si è distinto per vari anni sia in patria sia fuori; in particolare, nel 2016 è risultato come il quarto italiano più vincente nella storia del poker, un titolo sicuramente molto pregiato. Il totale incasso della sua carriera è stato circa 3.398.006$, il risultato di 26 piazzamenti a premi negli EPT, gli European Poker Tour, di cui 12 tavoli finali; 17 piazzamenti nelle World Series of Poker, di cui 3 tavoli finali e 3 piazzamenti nel circuito World Poker Tour, con due tavoli finali.

Nel 2014 ha preso la decisione di lasciare l’Italia, spiegando che una decina di partite circa non sono sufficienti, dato che un campione ha bisogno di svariate decine di tornei per farsi valere qualitativamente. Così, è partito per Nova Gorica, in Slovenia. Dario Sammartino, però, non è stato di certo il primo né sarà l’ultimo dei poker pro italiani, ad andare via; questo perché la situazione del poker live italiano continua a peggiorare a causa delle tanti questioni fiscali e anche perché all’estero ci si può battere in field decisamente superiori. La sua più grande vincita, comunque, è stata realizzata nel 2015, quando si è piazzato quarto all’EPT e ha incassato 709.500€. Recentemente, invece, ha fatto parlare di sé per il terzo posto all’High Roller For One Drop, alle WSOP 2017. Sembrava promettere bene inizialmente, dato che è riuscito ad eliminare molti nomi importanti tra i suoi avversari, ma alla fine è stato battuto da Doug Polk, al suo terzo braccialetto di carriera. Comunque è probabile che la delusione sia stata rimpiazzata dalla soddisfazione di aver comunque vinto un premio super, ovvero 1.608.295 dollari, per la sua altissima prestazione.