Strategie poker: come manipolare i tuoi avversari – Parte I

Manipolare gli avversari è una delle primissime abilità che si devono imparare nel gioco del poker. Nel no limit hold’em avrai la possibilità di ritrovarti di fronte ad avversari molto abili che difficilmente si faranno sfilare soldi da te. Per questo motivo devi concentrati nel far credere ai tuoi avversari che tu hai una mano sbagliata quando invece non è cosi oppure fargli cambiare idea qualora avessero letto giustamente le tue carte.

Naturalmente questa abilità si affina man mano che diventi più esperto al tavolo da gioco, ma intanto, come tutte le cose, occorre iniziare dalle basi. Il primo consiglio per imparare a manipolare correttamente i tuoi avversari è farti attaccare addosso un’etichetta. Ma cosa significa questo?

Per quanto etichettare sia un brutto termine nella vita di tutti i giorni, non lo è nel poker. Ogni giocatore viene etichettato e cioè gli viene assegnata una categoria di appartenenza in base al suo modo di giocare. Ad esempio se sei uno che abbandona molte mani di fila sarai etichettato come “tight” mentre se rilanci tanto anche se poi in mano non hai nulla sarai etichettato “loose”.

Usa questa strategia a tuo favore incoraggiando gli avversari ad etichettarti il più velocemente possibile adottando uno stile di gioco casuale basato solo sulle carte che hai in mano. Una volta che ti hanno etichettato come vuoi tu allora cambia gioco e sorprendili.

Chiaramente questo tipo di giocata non sarà di certo nuova ai tuoi avversari. Non è detto che tutti lo capiscono ma comunque evita di farti trasportare troppo da questo gioco. Non pensare che tutti cambieranno il loro modo di giocare, anche se ti hanno visto bluffare spudoratamente. Pensa invece che ciò che hai fatto in passato potrebbe influenzare in qualche modo il gioco del tuo avversario, sfrutta al meglio questa conoscenza per manipolare i tuoi avversari e vincere.