Poker Texas Hold’em: strategie di base per principianti – Parte 1
Prima di affrontare una partita a poker è importante conoscere le strategie di base che si celano dietro questo gioco.
Se sei qui probabilmente sei un principiante che si sta avvicinando al mondo del poker e vuole saperne di piu’.
La prima cosa da imparare, per giocare alla versione Texas Hold’em, è conoscere il valore delle mani di partenza e di conseguenza sapere quando è il caso di rilanciare e quando è il caso di.chiamare.
Le coppie di valore alto, cioè tutte quelle dal 10 all’asso, sono mani forti con cui poter rilanciare.
Solitamente anche le coppie asso/k e asso/q sono buone mani, ma in questo caso è sempre meglio rilanciare prima che sia mostrato il flop.
Le coppie asso/figura o figura/figura, anche se non sono dello stesso seme, sono le mani giuste con cui chiamare.
Solitamente se hai una coppia bassa è sempre il caso di chiamare e non di rilanciare.
La seconda cosa da capire è quando è il caso di giocare e quando invece bisogna passare.
Questa non è una cosa superflua, anzi è proprio il vero segreto del poker.
Imparare quando è il momento di passare la mano ed accettare una perdita minima oppure continuare a giocare e rischiare di più, potrebbe essere la chiave del tuo successo a poker.
Se dopo il flop ti rendi conto di non aver fatto nessun punto allora passa. Se invece capisci di avere una mano forte punta.
Questo intimorirà gli avversari che hanno mani deboli e farà aumentare il valore del piatto.
A questo punto devi valutare se è ilcaso di restare in gioco. Questo lo puoi fare calcolando le tue probabilità di vincita.
In questo caso dovrai avere il cervello attivo e pronto a fare calcoli rapidi per agire al meglio.
Le cose di cui tenere conto nel calcolo delle probabilità sono due:
1) Qual è la reale possibilità di trovare le carte di cui ho bisogno?
Il calcolo da fare è questo:
– Determina il numero di carte che potrebbero aiutarti a vincere (esempio 8)
– Moltiplica questo numero per 2 (8 x 2 = 16)
– Aggiungi 1 per ottenere la.percentuale esatta (16 + 1 = 17)
In questo caso hai il 17% di possibilità di trovare le carte giuste per migliorare la tua mano.
2) Quanto vale la pena puntare?
Anche qui bisogna fare un calcolo matematico:
– Calcola il valore del piatto e sommalo a quello della tua puntata (Esempio: 110 (valore piatto) + 10 (puntata) = 120)
– Moltiplica la percentuale che hai ottenuto prima con la somma che vuoi vincere (17% => 0,17 x 120 = 20,4)
Ciò significa che dovresti fare puntate inferiori al 20% del piatto.
Naturalmente questi calcoli ti danno solo una stima di base e non tengono conto delle molte variabili del poker.
Ma usarle nel modo corretto ti aiuterà ad avere indicazioni generali su come comportarti all’inizio.