Poker Texas Hold’em : la continuation bet
Buongiorno a tutti gli amici di pokeraams.info . In questo articolo parleremo della continuation bet e delle sue varie sfaccettature e in che casi è utile adottarla come strategia di gioco e in quali no.
Prima di tutto bisogna sempre tenere a mente che la teoria della continuation bet non tiene in considerazione il fatto che dopo il flop noi possiamo essere in vantaggio o svantaggio rispetto al nostro avversario ma, l’unica cosa da fare sarà quella di puntare su ogni flop.
In molte situazioni ovviamente potrebbe essere più profittevole fare check invece che continuation bet, per questo motivo è utile capire quando sfruttare al meglio questa tecnica.
Quindi, fattore fondamentale per decidere se fare o meno una continuation bet al flop è sicuramente la nostra posizione al tavolo.
Esempio 1. Abbiamo rilanciato pre-flop da under the gun e il giocatore in controbuio ha chiamato il nostro rilancio. Ovviamente in questa circostanza siamo costretti a fare continuation bet su ogni flop (sia che la nostra mano è migliorata, sia che è peggiorata) in quanto avvalendoci del nostro rilancio precedente, stiamo tentando di manifestare una mano molto forte.
Esempio 2. Abbiamo rilanciato pre-flop dalla posizione del dealer e il controbuio fa call. Anche se abbiamo una posizione migliore del nostro avversario, lui credendo che noi stiamo rubando i bui potrebbe fare un check-raise.
Per questo motivo al suo check noi risponderemo dipendentemente al valore della nostra mano. Infatti se dopo il flop avremo una top hand possiamo tranquillamente puntare e chiamare qualsiasi raise.
Se invece non abbiamo un ottima mano, al check risponderemo con un altro check, andando a vedere una carta gratis.
Esempio 3. In questo caso siamo fuori posizione, rilanciamo pre-flop dalla middle position e veniamo chiamati dal dealer. In questo casa fare continuation bet è rischioso in quanto se il nostro avversario farà call, al turn parleremo noi per primi, mentre se faremo check di sicuro subiremo una pensante puntata.
C’è però una circostanza in cui avremo un grande vantaggio in questa situazione. Se dopo le prime tre carte, flopperemo una top hand possiamo tranquillamente fare check ed indurre il nostro avversario a puntare. Così potremmo chiamare e ripetere la cosa al river e guadagnare cosi molte fiches.