La tecnica del tempo: ecco quanto tempo dedicare al Poker
Il Poker è indubbiamente un gioco che cattura l’attenzione di molti giocatori. Come ogni cosa però non deve diventare una dipendenza. A fronte di questo problema in questo pezzo parleremo di quanto tempo ogni persona dovrebbe dedicare a questo gioco di carte, che molti chiamano d’azzardo.
Innanzitutto è indispensabile capire che tipo di giocatori siamo. Esistono tre tipologie distinte. Abbiamo il giocatore di Poker abitudinario, quello occasionale e professionista. Il primo giocatore è spesso un amante del Poker che seppure giochi spesso ha in mente il fatto che questo è esclusivamente un gioco e che l’investimento deve essere di conseguenza. Quindi per questo tipo di giocatore sono indispensabili molte ore di gioco al giorno ma, ovviamente, con il limite delle puntate. Un giocatore abitudinario inoltre ha, o meglio: dovrebbe avere, la capacità di capire quando è il momento di spegnere il PC. Il giocatore occasionale è forse quello più pericoloso. Seppure questo non passa molto tempo con le carte in mano spesso corre il rischio di perdere grandi somme di denaro. Per il semplice fatto che non avendo una esperienza maturata non riesce a capire quando è arrivata l’ora di abbandonare tutto prima di dover ipotecare la propria casa. A questa fascia di giocatori invito a prestare molta attenzione alla quantità di denaro che vogliono investire in questo gioco. Sarebbe infatti consigliabile che dedicassero più tempo per capire quanto realmente può essere pericoloso questo gioco. Insomma, serve esperienza!
Infine poi abbiamo i giocatori professionista. Questi sono veramente pochi. Sono coloro che riescono, con questo gioco, a dipendere! Tutti vorremmo essere tali ma sappiate che solo in pochi hanno testa e abilità per diventarlo.