Poker: un gioco dalla notte dei tempi, che non tramonterà mai…
Nella mia ultima serie di articoli mi sono impegnato, perlopiù, nel darvi qualche suggerimento e qualche trucco per affinare le vostre tecniche di gioco. Per il piacere di molti di voi, almeno spero, oggi vedrò di dirvi qualche informazione in più riguardo la storia di questo Poker così tanto amato dagli americani e dagli europei in primis.
L’origine del gioco in sé è, tutt’oggi, ancora ignota. Le teorie sono tante. Uno di quelle più quotate è quella che parla di un gioco importato da alcuni marinai stranieri fatto conoscere ai colonizzatori francesi del nuovo continente. Questo gioco, importato probabilmente dai persiani, sembrerebbe avere radici ben solide nel loro territorio. La sua diffusione però, appunto, la si ebbe con questi colonizzatori francesi di New Orleans, che videro in questo gioco delle grandi potenzialità. Non solo la sua storia è discussa. Persino il suo nome! Alcuni però pensano che la parola stessa “poker”, derivi dal francese stesso “poque” che stà ad indcare proprio la parola inganno. Ci avevano visto bene quindi!
Si inizia ad avere qualcosa di concreto solo secoli dopo però. Il primo libro basato su questo gioco ha radici nel 1843. Dove Zieber, Philadelphia, ha iniziato a prediligere questo successo smisurato.
Successivamente invece si ha iniziato ad avere una suddivisione del gioco in varie tipologia. Sin all’epoca infatti si usava un semplice tipo di gioco a 20 carte. Solo agli inizi degli anni 50 si ha invece avuto il boom e la nascita dello stesso Texas Hold’em che ha iniziato ad avere uno smisurato successo nelle città più “accese” di tutti gli Stati Uniti.