Il Poker. Un gioco odiato ed amato. Ecco i motivi…

Siete degli assidui giocatori di poker? Chissà quante volte qualcuno vi ha fatto la solita paternale! Oggi rivolgo questo articolo a chi, come molte delle nostre mogli o figli che siano, non fa’ altro che etichettare tutti i giocatori di poker come degli “spendaccioni” di prima categoria.

Innanzitutto, prima di iniziare, va’ sottolineato che il Poker, come qualsiasi altro gioco, va’ praticato con moderazione e con quel buon senso che farà evitare ai giocatori delle brutte esperienze.

Iniziamo, con piacere degli iettatori, con i lati negativi di questo gioco. Perché, infatti, molti criticano questo gioco? Spesso il Poker viene etichettato come un gioco d’azzardo rischioso e riservato a chi non ha altro modo di buttare i soldi.

Tutto sommato non hanno tutti i torti. Ma è sempre così? Assolutamente no! Uno dei lati negativi è il fatto che spesso diventa una “droga” ed il giocatore non riesce a fermarsi. Ma per questo motivo non basta altro che quel buon senso che noi tutti abbiamo.

Se però etichettiamo questo gioco come strumento diabolico non possiamo che parlare del Poker come di un eccellente passatempo. Per esempio, come ben sapranno i giocatori più assidui, è un gioco di astuzia.

Proprio così! Non è come il semplice gioco del Lotto, dove ciò che serve è una bella dose di fortuna. Nel gioco del Poker conta l’astuzia. Bisogna infatti sapere quando è il momento di giocare, cosa giocare e sopratutto come giocare! Tutto qui… Quindi, cari lettori, non siate prevenuti nei confronti di questo gioco…

Se praticato nei giusti termini, è un ottimo modo anche per capire il comportamento delle persone e, perchè no, anche per farsi due risate con gli amici…