Regole Poker Texas Hold’em
Il Texas Hold’em (è anche detto Hold’em) in Italia viene anche identificato con il Poker Texano. Il Texas Hold’em è la tipologia di Poker più giocato negli Stati Uniti ma che sta diventando sempre più popolare anche in Italia.
Possono parteciparvi fino ad un massimo di 22 giocatori, ma in genere a ciascun tavolo si raggiunge sempre un numero compreso tra i 2 e i 10 giocatori. Per giocare si usa il mazzo di carte francese composto da 52 carte senza i jolly. Ciò che differenzia il Texas Hold’em dal Poker tradizionale è che a ciascun giocatore saranno distribuite solo 2 carte a testa che dovranno formare il punto con le 5 carti comuni (community cards) scoperte dal mazziere durante le diverse fasi di gioco. Lo scopo del gioco è riuscire a mantenere tutte le fiches e vedere gli altri ritirarsi. Infatti gli altri giocatori man mano che finiscono le fiches vengono eliminati dal tavolo.
Esistono 4 diverse modalità di gioco del Texas Hold’em:
1) NO LIMIT (senza limite): è uno dei tornei più diffusi, quello che determina il campione del mondo nelle World Series of Poker;
2) POT LIMIT (limite al piatto): le puntate e i rilanci non possono essere superiori dell’ammontare del piatto prima della propria azione;
3) FIXED LIMIT (limite fisso): le puntate in questa tipologia di gioco sono bloccate, così come gli eventuali rilanci che possono essere fino ad un massimo di 3 per round di scommessa (tranne quando sono rimasti al tavolo solo due persone);
4) MIXED (misto): le varianti possono alternarsi con o senza limite.Caratterista comune nei limit game è che le puntate minime sono raddoppiate nel terzo e quarto round di scommesse (turn e river).Il giro di puntate (o di scommesse) può intendersi concluso se uno o più giocatori hanno pareggiato la puntata più alta o se tutti i giocatori tranne uno hanno abbandonato la mano.
Durante il giro di puntate, ogni giocatore al proprio turno ha a disposizione ben 4 opzioni tra cui scegliere:
1) FOLD (ritirarsi): il giocatore abbandona la mano e rimette le proprie carte nel mazzo, senza prendere parte ai giri successivi della mano.
2) CHECK (bussare): il giocatore passa l’iniziativa al giocatore successivo nell’ordine di gioco senza effettuare alcuna puntata. Una volta che il giocatore successivo (nell’ordine di gioco) ha effettuato la sua puntata termina il suo turno, il gioco torna al giocatore che aveva passato. E’ chiaro che se il giocatore effettua una puntata poi non è possibile passare.
3) CALL (vedere): il giocatore mette sul piatto un numero di fiches sufficienti a coprire la maggior puntata effettuata nell’ambito del giro di puntate in corso.
4) RAISE (rilanciare): il giocatore effettua una puntata superiore rispetto alla puntata più alta effettuata fino a quel momento. Quando ciò avviene il giocatore costringe tutti gli altri a scegliere se vedere la puntata, rilanciare o abbandonare la mano.
Se almeno uno dei giocatori punta, per continuare a partecipare alla mano ciascuno degli altri giocatori dovrà quanto meno pareggiare l’ultima puntata (call). Nel caso in cui la puntata da coprire è maggiore dell’insieme di gettoni (stack) a disposizione di un giocatore, questi ha la possibilità di accettare la scommessa versando nel piatto l’intero suo resto (all-in). In questo caso egli partecipa al gioco per la parte del piatto coperta dalle fiches a sua disposizione (main pot), mentre la parte residua del piatto (side pot) viene contesa tra gli altri giocatori che hanno coperto l’intera puntata. Vi può quindi essere più di un side pot durante la stessa mano.
Dopo il flop la puntata minima deve essere quella del big blind. Nel caso in cui il giocatore non ha sufficienti chips può puntare le sue chips rimanenti andando quindi anche in questo caso all-in.Un giocatore che rilancia all-in con una cifra che è inferiore al minimo rilancio consentito costringe gli altri a non poter rilanciare ma solo adeguarsi al piatto o ritirarsi (facendo call o fold). I giocatori invece che prima di questo rilancio all-in non hanno ancora parlato sono liberi di fare “fold”, “call” o “raise”.
Sono 6 le fasi di gioco del Poker Texas Hold’em:
1) Puntate obbligatorie: il primo giocatore alla sinistra del mazziere (dealer) paga lo small blind (piccolo buio), il secondo paga il big blind (grande buio o controbuio). Il grande buio corrisponde alla puntata minima per partecipare al gioco; il piccolo buio è la metà (o più raramente i due terzi del grande buio). In alcuni tornei tuttavia può essere previsto un ante (pari circa a un quinto del piccolo buio), una puntata obbligatoria per tutti i giocatori da porre prima dei buio.
2) Pre-flop: il mazziere distribuisce due carte coperte a tutti i giocatori, a cominciare da quello alla sua sinistra, quindi si fa il primo giro di puntate a partire dal giocatore seduto alla sinistra del grande buio.
3) Flop: il mazziere elimina dal gioco la prima carta del mazzo e scopre tre carte sul tavolo. Le carte scoperte sul tavolo sono dette “community cards” (carte comunitarie, o comuni) e possono essere utilizzate da tutti i giocatori per comporre e migliorare il proprio punto. Una volta girate le tre carte si fa un altro giro di puntate, questa volta, e per tutte le puntate successive, a partire dal giocatore alla sinistra del mazziere.
4) Turn (o 4th Street): il mazziere brucia un’altra carta dal mazzo e scopre una delle community cards sul tavolo. La carta scoperta (e quindi comune) può essere utilizzata insieme alla propria mano e alle altre tre del flop. Si fa un altro giro di puntate e si passa al giro di puntate successivo.
5) River (o 5th Street): il mazziere brucia una carta, scopre l’ultima community card e i giocatori fanno l’ultimo giro di puntate. A questo sul tavolo vedremo cinque carte scoperte che sono utilizzabili da tutti (ogni giocatore avrà le sue due carte coperte). Il punto del giocatore è dato dalla migliore combinazione possibile scegliendo cinque carte delle sette a disposizione.
6) Showdown: Il giocatore che ha effettuato l’ultima puntata mostra le proprie carte. Gli altri partecipanti che hanno visto la sua puntata possono a turno, rispettando l’ordine del giro – fare altrettanto. Il giocatore che ha scoperto il punto più alto vince l’intero piatto. In caso di punti equivalenti si aggiudica il piatto il giocatore che possiede la carta o le carte più alte esterne al punto (kicker). Se neanche così si ottenesse uno scarto fra due o più giocatori, questi dividerebbero la posta in parti uguali (split pot).
Una volta finito il turno, il grande buio si sposta a sinistra, portandosi dietro il buio e il bottone.